domenica 24 giugno 2007

Patti: crisi politica e settimo assessore

“La costituzione del Partito Democratico, prevista per il prossimo 14 ottobre, inciderà in modo notevole, anche nella politica locale. Pertanto, nonostante abbia preso atto del venir meno del sostegno del gruppo dei Ds nei confronti dell’assessore Paolo Mastronardi, non credo sia questo il momento opportuno per effettuare dei cambi in seno alla Giunta municipale e quindi confermo la delega allo stesso esclusivamente sulla base del rapporto fiduciario e di stima che mi lega a lui”. E’ questo il testo di un comunicato stampa del sindaco Giuseppe Venuto che torna sulla questione relativa alla crisi apertasi nella coalizione che lo appoggia dopo il voto contrario di Nino Gigante sull’aumento dell’addizionale Irpef. La scelta del primo cittadino è stata condivisa dal gruppo della Margherita e dal movimento “Patti futura”, legato al vicesindaco Francesco Gullo. Il gioco delle parti si basa sulla nomina del settimo assessore. Per questo, dopo la pausa estiva, sarà avviato l’iter per la modifica dello statuto comunale sempre che, l’Assemblea Regionale Siciliana non modifichi l’attuale legge diminuendo il numero dei componenti della giunta municipale.
Al di là delle possibili novità che potrebbero giungere dal Parlamento siciliano, in un periodo in cui si razionalizzano le spese e si lamenta la povertà delle casse comunali, l’introduzione di un nuovo componente nella giunta municipale, con ulteriore incremento di spese, sembra davvero improponibile se non per uno scopo meramente politico e lontano dai reali problemi della città.

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