Patti: sequestrati videopoker illegali

Giro di vite della Guardia di finanza di Patti, al comando del ten. Domenico Messina, contro la diffusione di videogiochi illegali nel comprensorio dei Nebrodi. Sequestrati a Patti sei apparecchi dotati di software privi delle autorizzazioni previste dalla legge. Contestualmente sono state denunciate a piede libero due persone per violazione di norme penali e del testo unico legislativo in materia ed è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 10mila euro. Il nucleo mobile della tenenza di Patti, al termine di un servizio di controllo mirato alla lotta al gioco d’azzardo, ha rinvenuto, all’interno di una sala giochi cinque apparecchi dotati di software illegali ed uno privo di regolare nulla osta.
L’utilizzo di questi software è regolato dalle norme previste dalla Finanziaria 2003, che stabilisce con maggiore precisione le caratteristiche dei videopoker e le regole per il loro utilizzo. Le schede sequestrate dovevano essere distrutte perché non rientranti più nelle caratteristiche previste dalla normativa in vigore. Ma a quanto sembra così non è stato e sono state utilizzate anche se divenute illegali.
Non è la prima volta che le fiamme gialle pattesi, sempre attente in questo settore, effettuano sequestri di macchinette mangiasoldi. Nello scorso mese di ottobre otto videopoker illegali erano stati posti sotto sequestro a San Piero Patti, mentre ben 16 sono stati quelli rinvenuti in una sala giochi di Patti nel mese di gennaio.