lunedì 4 giugno 2007

Eletta la direzione della Fgs di Patti

Si è svolto a Patti il primo congresso della Federazione Giovani Socialisti della locale sezione dello Sdi. L’assemblea degli iscritti ha eletto la direzione che è composta dal segretario Roberto Forzano, dal vicesegretario Sebastian Recupero e dal tesoriere Andrea Sorrenti. All’incontro sono intervenuti l’On. Maurizio Ballistreri, capogruppo dello Sdi all’Assemblea Regionale Siciliana, Nicola Alpino, segretario regionale della Fgs, Mario Franchina, segretario provinciale dello Sdi, Severino Merendino, presidente provinciale del Partito e Mario Orfila, componente della segreteria provinciale dello Sdi.
“La costituzione della sezione della Federazione Giovani Socialisti rappresenta un momento importante della vita democratica – ha detto l’On. Ballistreri. Oggi non è facile riuscire a coinvolgere i giovani nella politica. Loro rappresentano il futuro e chiedono insistentemente maggiori certezze. Allargare a loro la partecipazione democratica attraverso la vita attiva dei partiti è una strada importante da seguire, ma è anche necessario che i partiti non siano solo un modo di giustificare certi giochi di potere”.
Nel corso del congresso l’On. Maurizio Ballistreri ha anche affrontato alcuni temi generali che sono, in questi giorni alla ribalta della cronaca, ad iniziare dalle vicende legate alle soppressioni di alcune stazioni di diversi treni sulla tratta Messina – Palermo. “E’ necessario porre molta attenzione alle vertenze legate alle ferrovie in quanto stiamo assistendo ad un processo di dismissione da parte di Rfi su tutto il territorio siciliano. Se da un lato si rischia la chiusura di alcune stazioni e la soppressione di treni, dall’altro si registra l’abbandono di progetti importanti di collegamento ferroviario. C’è bisogno di una forte iniziativa politica con l’unione di forze tra i parlamentari nazionali e regionali e le forze locali al fine di salvaguardare opere indispensabili per lo sviluppo economico della Sicilia”. Ballistreri in un quadro di programmazione per la realizzazione di opere pubbliche evidenzia la necessità del completamento della Patti – Taormina. “Questo asse viario può creare un circuito di scambio importante con la creazione di un collegamento veloce tra la zona tirrenica e quella ionica”.

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