sabato 15 dicembre 2007

Usa, inventato giaccone salva poveri

Simile ad una giacca a vento nera, all'occorrenza imbottita con carta di giornale, uno dei migliori strumenti esistenti per isolarsi dal freddo. E' il "giaccone anti-freddo" per i senza-tetto, ideato dalla stilista canadese Lida Baday e che verrà distribuito a partire dal prossimo marzo in Canada e negli Stati Uniti. Prodotto in 3mila esemplari, il giaccone è destinato ai tanti "barboni" nelle metropoli nordamericani .
Con questa iniziativa benefica dell'agenzia pubblicitaria "Taxi" festeggia il suo 15esimo anno di attività: "Dopo la fibra di vetro, la carta di giornale è il migliore isolante esistenre - spiega Steve Mykolyn, direttore creativo dell'azienda, sul quotidiano canadese The Star - e al Tour de France i ciclisti ancora la utilizzano sotto le tute come isolatore termico. In più, è facileda procurarsi". Il tessuto è, ovviamente, idrorepellente e le tasche poste in quantità all'interno della giacca a vento consentono di farcire l'indumento a piacimento di carta di giornale".
A collaudare il giaccone per i senza-tetto è stato lo stesso Mykolyn che, indossato il capo, ha trascorso otto ore nel vano frigorifero di una macelleria a -18 gradi e in un vano
surgelatore a -29 gradi. Il monitoraggio effettuato dai paramedici ha dimostrato che, grazie all'isolamento termico del giaccone, le pulsazioni e la pressione sanguigna sono rimasti costanti per l'intera esposizione al freddo. L'iniziativa sarà finanziata dalle risorse che l'agenzia pubblicitaria normalmente utilizza per il party e i regali di Natale per i dipendenti e i clienti abituali.

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