giovedì 19 aprile 2007

Messina, Ospedale Piemonte: Rischio sciopero personale addetto alle pulizie

La Filcams Cgil di Messina annuncia lo stato di agitazione del personale addetto alle pulizie dell’ospedale Piemonte, chiede l’intervento del Prefetto Scammacca e, in mancanza di svolte significative, annuncia lo sciopero. Ad innescare la protesta il mancato rispetto da parte dell’azienda, che ha recentemente vinto l’appalto per parte del servizio di pulizia, degli impegni assunti a garanzia del personale e, come ulteriore conseguenza, la drastica riduzione dell’orario di lavoro per il personale legato all’impresa che gestisce l’altra parte del servizio. “Un effetto a catena – spiega Pippo Silvestro, segretario generale della Filcams CGIL Messina-. A monte della vicenda la scelta dell’amministrazione del Piemonte di scindere in due tranche il servizio di pulizia del nosocomio e bandire separatamente le gare secondo la logica del massimo ribasso, una logica che riesce sempre a garantire il peggioramento del servizio, in questo caso la pulizia dell’ospedale, e delle condizioni del lavoratori”. Nonostante tre diversi incontri all’Ufficio del lavoro ad oggi la situazione è bloccata. “Da un lato dobbiamo stigmatizzare il comportamento dell’azienda Piemonte che, dopo avere indetto la gara al massimo ribasso, non sta neanche pretendendo dalla ditta neo-vincitrice il rispetto degli impegni assunti nei confronti del personale addetto - commenta Silvestro-. Dall’altro, c’è il comportamento delle due ditte di pulizie coinvolte, la vincitrice che non garantisce i livelli occupazionali, e l’altra che ha immediatamente ridotto da 6 a 3 le ore di lavoro per il proprio personale. Una situazione gravissima per i lavoratori e, non ultimo, per le condizioni igieniche dell’ospedale”. La Filcams Cgil ha già richiesto l’intervento del Prefetto e annuncia, se non dovessero intervenire cambiamenti, lo sciopero del personale.

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