venerdì 9 novembre 2007

Centro Servizi Turistici di Tindari

Sarà inaugurato domani il centro visitatori di Tindari. L’opera, ideata dal Consorzio intercomunale pubblici servizi “Tindari-Nebrodi”, punta, nelle intenzioni del suo presidente, il dott. Armado Lopes, a divenire punto di riferimento dei numerosi turisti e pellegrini che annualmente giungono a Tindari. L’obiettivo è quello di veicolare il flusso turistico in modo da far conoscere i prodotti locali e le bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio. Una vetrina importante per i sedici comuni del consorzio che sono Basicò, Falcone, Ficarra, Floresta, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Patti, Raccuja, San Piero Patti, Sant'Angelo di Brolo, Sinagra e Ucria.
Il centro visitatori, finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del Pit per un importo di 1.808.000 euro, è stato già completato in località Locanda, ai piedi del promontorio di Tindari. L’importante frazione pattese, si configura come punto di riferimento per i visitatori che così potranno trovare un sito informativo adeguato e mirato alla promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico dell’intero comprensorio nebroideo.
Il centro visitatori sarà dotato di tutte le strutture necessarie per lo svolgimento delle finalità prefissate, l’accoglienza dei turisti e la fornitura di servizi. All’ingresso è stato previsto anche un locale da adibire a guardia medica e servizio di pronto intervento a disposizione di tutti i turisti di Tindari. L’area esterna sarà attrezzata con verde pubblico, panchine e fontanelle in maniera da poter accogliere i turisti che vogliono sostare per il pic-nic o consumare la colazione a sacco durante la loro visita. All’interno della struttura sono state realizzati una sala convegni e degli spazi dove i comuni del consorzio potranno allestire dei box informativi. Inoltre è prevista un’area dove sarà allocata una mostra permanente di prodotti tipici con la possibilità di organizzare delle degustazioni per far conoscere il patrimonio eno-gastronomico dei Nebrodi.
La struttura è stata dedicata ai Dioscuri, per un chiaro richiamo alla storia del promontorio della Madonna Nera. Secondo la leggenda, infatti, l’antica città di Tindari fu fondata nel 396 a.C. da Dionigi I, tiranno di Siracusa, come fortezza ed avamposto militare, e da esso fu dedicata ai Dioscuri, Castore e Polluce, figli di Leda e di Tindaro. Da quest’ultimo, si narra, il luogo avrebbe preso il nome.

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